Accendere la luce grazie ad una bannana o alla buccia di un'arancia. E' questa la svolta green di Austep, azienda italiana ideatrice del progetto per convertire gli scarti alimentari in energia ellettrica.
A Charlotte, in Nord Carolina, circa 3000 abitazione riceveranno la corrente grazie all'innovativo impianto di biogas alimentato da Forsu (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano), per una potenza complessiva di 5,2 Mw. Pensate alle bucce di banana. Queste rappresentano fondamentalmente i rifiuti organici, insieme ad altri alimenti che buttiamo quotidianamente. L'impianto di bio-gas userà gli scarti e accelererà il processo di fermentazione.
Ecco come funziona:
I rifiuti alimentari verranno scaricati in macchine chiamate Tornado, che come dice il nome stesso, girano veramente veloce. I tornado separano gli scarti più leggeri (come la plastica), da quellio pesanti. Questi ultimi saranno poi depositati in una vasca dove fermenteranno, creando il bio-gas.
Il vantaggio è che invece di portare i rifiuti in una discarica, inizierà un processo di fermentazione naturale che li trasformerà in un prodotto. Qualsiasi materiale organico che rimane, sarà utilizzato come compost e fertilizzante. La costruzione è alla fase di partenza, ma Alex Massone si aspetta sarà installata e funzionante entro la fine dell'anno.